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23.01.2022

La Nuova Sardegna | Il Distretto rurale chiama il mondo delle imprese

GHILARZA. Con la presentazione del piano delle attività, nel capoluogo del Guilcier, si è aperto il confronto tra il partenariato istituzionale, le associazioni e le imprese intenzionate a essere parte attiva nella costituzione del Distretto rurale della Sardegna Centro Occidentale. Il sistema produttivo si sta formando dietro la spinta propulsiva dei Gruppi di azione locale del Sinis, del Barigadu-Guilcier e della Marmilla e nonché del Flag Pescando.

Tutti, nell’incontro d'apertura del processo partecipativo, hanno insistito sul ruolo diretto delle realtà imprenditoriali dei settori primario e terziario nella realizzazione degli obiettivi. La sfida è quella di creare un’omogenea identità produttiva, ambientale e storico-culturale e di favorire l’integrazione fra il mondo agropastorale e quello della pesca con le altre attività economiche esistenti. Si punta quindi a mettere a sistema «Piccole realtà produttive e importanti aziende. Considerate il traino dei rispettivi settori opereranno non in competizione, ma fianco a fianco per dare vita a un importante complesso operativo, dove le esperienze di ognuno convergeranno verso il migliore risultato in termini di organizzazione», ha dichiarato il presidente del Gal Barigadu-Guilcier, Pietro Arca.

Gli ha fatto eco l’omologo del Gal Marmilla. «Le piccole imprese non dovranno temere di essere meno importanti di altre, anzi, potranno usufruire dell’esperienza maturata da chi già esercita con buoni risultati per migliorare e valorizzare il loro apporto», l’incoraggiamento di Renzo Ibba.

La dirigente del Servizio sviluppo dei territori e delle comunità rurali dell’assessorato regionale all’Agricoltura, Giuseppina Cireddu, ha confidato nel ruolo guida dei gruppi di azione locale e nella profonda conoscenza dei contesti economici e territoriali in cui operano. L’attività di animazione si sposterà il 26 gennaio ad Ales e il 28 a Cabras.

Fonte La Nuova Sardegna